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predicato vago

di Settimo Termini - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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predicato vago

Settimo Termini

Un predicato si dice vago se la sua estensione non ha confini ben definiti. Già i Greci hanno mostrato effetti paradossali causati dall’inserimento di predicati vaghi in schemi di inferenza logica (paradossi del mucchio (sorites) o del calvo (phalakros). Nel linguaggio ordinario − poiché quasi tutte le parole sono ben lontane dall’essere definite in modo netto come, per es., numero primo in aritmetica − si può dire che ogni predicato è vago, nel senso della definizione data: possiamo, infatti, trovare sempre individui per i quali non si può stabilire se esso vale o non vale. Questa situazione si presenta anche nelle teorie scientifiche in modo più evidente in settori di tipo applicativo. Gli insiemi fuzzy, sono stati proposti da Lotli A. Zadeh come uno strumento da usare in settori della conoscenza nella quale i predicati vaghi non sono eliminabili se non al prezzo di una semplicazione troppo drastica dei problemi studiati. Jean van Heijenoort ha efficacemente sintetizzato alcuni problemi centrali del rapporto tra logica e vaghezza. Tra le soluzioni proposte ai paradossi citati prima ricordiamo quelle che si fondano sulla logica a più valori. Alla domanda se la teoria degli insiemi fuzzy sia la risposta definitiva al problema della formalizzazione della vaghezza si deve dare una risposta negativa in quanto molte sfumature proprie dei predicati vaghi come sono venuti arricchendosi nell’evoluzione del linguaggio naturale, non sembrano essere pienamente carpite da un linguaggio che rimane sempre puramente estensionale e non riesce a cogliere le sfumature che sembrano essere fruttuosamente presenti nei predicati vaghi e che rappresentano proprio uno dei punti di forza della flessibilità del linguaggio ordinario. Alcuni aspetti innovativi possono essere opportunamente formalizzati nel contesto della teoria alternativa degli insiemi e molti altri aspetti possono trarre utilità da considerazioni e analisi di tipo costruttivo.

→ Fuzzy

Vedi anche
sapére sapére L'insieme delle conoscenze che si sono acquisite con lo studio o attraverso l'esperienza, o che comunque si possiedono. inferènza inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamento deduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logica matematica, si dicono 'regole d'inferenza ' l'insieme delle regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi ... parola Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase. linguistica Il termine parola non ammette una definizione unitaria ed esauriente, ... utilitarismo Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale. Sebbene motivi utilitaristici siano già presenti nella filosofia di C.-A. Helvétius, fondatore di tale concezione può essere considerato J. Bentham, al quale si deve la formulazione del principio fondamentale dell’utilitarismo, ...
Categorie
  • LOGICA in Filosofia
Vocabolario
vago¹
vago1 vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta l’imago Fuggia, qual leve sogno od...
predicato
predicato s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò...
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