predire (predicere)
Nel senso di " premettere ", " esporre una cosa prima di altre ", in Cv II II 6 Acciò che più non sia mestiere di predicere queste parole per le sposizioni de l'altre [canzoni], dico che questo ordine... tenere intendo per tutti li altri.
" Preannunziare ", e quindi " prevedere ", in Cv III XII 9 Seguitò poi fuori d'intenzione la malizia de' rei, ma non sì fuori d'intenzione, che Dio non sapesse dinanzi in sé predire la loro malizia, in virtù della sua prescienza.
Frequente il participio passato, riferito a cosa di cui si è scritto o parlato in precedenza: Cv I I 18 le canzoni predette; IV XXVI 14 dice lo predetto poeta [Virgilio], nel predetto quinto libro [dell'Eneide]; Pd XXVI 61 la predetta conoscenza viva, quella della carità, esposta ai vv. 16-45; e ancora: Cv II V 4, X 9, III I 6, IV IV 9, V 10 e 14, XXX 1.