Preitenitto
Figlio di Cacciaguida; compare nel più antico documento a noi giunto, riguardante la casa Alighieri (Piattoli, Codice 1). Il 9 dicembre 1189, infatti, P. e Alighiero " filii olim Cacciaguidae " s'impegnano con Tolomeo rettore della chiesa di San Martino di Firenze di abbattere un fico cresciuto presso il muro di detta chiesa. Non abbiamo altre notizie certe sul personaggio: secondo il Fenaroli P. fu testimone in un atto del 1215, ma non c'è traccia del documento che possa confermare tale notizia. Inoltre, il " Bonareddita Preitenitti " teste in un atto del 1215 è ritenuto dal Passerini e dallo Scartazzini un figlio di P. di Cacciaguida, ma questo documento non è accolto dal Piattoli nel suo Codice, per cui tale identificazione è da ritenersi senz'altro improbabile. Infine non abbiamo notizia che discendenti di P. abitassero nelle case degli Alighieri.
Bibl. - L. Passerini, Della famiglia di D., in D. e il suo secolo, Firenze 1865, 53 ss.; G. Fenaroli, La vita e i tempi di D.A. Dissertazione I: La stirpe, il nome di famiglia e la data del nascimento di D.A., Torino 1882, 61; Scartazzini, Enciclopedia 100; Piattoli, Codice 1, Introd. XIV.