Gruppo rock progressivo italiano noto anche come PFM. Nato dall’evoluzione dei Quelli, il gruppo ha conosciuto una grande notorietà in Italia e all’estero, soprattutto negli anni Settanta. Nel 1972 è uscito il primo album (Storia di un minuto) lanciato dal singolo Le impressioni di settembre, probabilmente il loro più grande successo. I riconoscimenti internazionali sono arrivati due anni più tardi: Photos of ghosts (1973, versione inglese del loro secondo album, Per un amico) ha portato la PFM a esibirsi in tutta Europa e ha scalato le classifiche internazionali. Con l’uscita dalla formazione di M. Pagani (voce) e il declino del genere rock progressivo, la band si è trovata in difficoltà; è però riuscita a rimanere nel panorama musicale italiano grazie alla sua capacità di evoluzione e alle riconosciute doti tecniche dei suoi componenti. Dell’ampia discografia della PFM si ricordano i recenti Stati di immaginazione (2006), PFM canta De Andrè (2008) e La buona novella (2010). Nel 2011 la band si è esibita sul palco del Festival di Sanremo con R. Vecchioni (Chiamami ancora amore, brano vincitore dell’edizione). Nel 2015 è uscito dalla formazione, dopo 45 anni, anche F. Mussida (chitarra). Nel 2020 W. Veltroni ha ricostruito nel docufilm Il concerto ritrovato lo storico concerto tenuto nel 1979 a Genova da F. De Andrè e dalla PFM.