PRESBIOPIA (dal gr. πρέβυς "vecchio" e ὤψ "occhio")
È un disturbo funzionale, fisiologico e senile, dell'occhio dovuto a una diminuzione dell'ampiezza di accomodazione. Per effetto di essa è difficoltata e, se notevole, resa impossibile, la visione distinta dei piccoli oggetti e dei caratteri di stampa; ciò perché nel lavoro da vicino è richiesto all'occhio uno sforzo accomodativo che deve essere proporzionale alla distanza alla quale è posto l'oggetto; più questo è vicino tanto maggiore deve essere quello. L'accomodazione diminuisce progressivamente, e regolarmente, con il passare del tempo; essa a circa 70 anni deve considerarsi nulla. La sintomatologia si manifesta con turbe della visione e affaticamento degli occhi durante il lavoro da vicino, tali disturbi sono dovuti all'allontanamento del punto prossimo. La progressiva diminuzione del potere accomodativo è conseguenza di una trasformazione nella consistenza della lente cristallina. In questa, con il passare degli anni, si riduce sempre più, fino alla completa scomparsa, l'elasticità; infatti mentre nella giovane età, per azione del muscolo ciliare, la lente diviene facilmente più convessa, e quindi più rifrangente, in seguito, diminuendo la sua elasticità, non risente più l'azione del muscolo devoluto all'accomodazione.
La progressiva diminuzione del potere accomodativo quindi non proviene dal muscolo ciliare, il quale conserva la sua contrattilità, ma dal cristallino che diviene sempre più rigido. Mentre il tempo di apparizione della presbiopia è pressoché identico per soggetti con rifrazione emmetropica, ciò non è per gli ametropi, e, precisamente, nei miopi essa o non compare o tarda a manifestarsi, negl'ipermetropi invece si rivela più presto; sempre però proporzionalmente al grado di ametropia. Questa differenza è determinata dal fatto che, mentre nella miopia il potere rifrattivo totale dell'occhio è maggiore del normale, nell'ipermetropia esso è minore: ne consegue che mentre la miopia neutralizza, in parte o in tutto a seconda del grado, la presbiopia, questa nell'ipermetropia si manifesta più precocemente che di norma. Il trattamento della presbiopia consiste nel prescrivere, per la visione in vicinanza, lenti sferiche convesse che, compensando adeguatamente il diminuito potere di rifrazione del cristallino, avvicinano all'occhio il punto prossimo e consentono quindi una visione distinta degli oggetti o dei caratteri situati a breve distanza.