presfilata
(pre-sfilata), s. m. e agg. Fase che precede una sfilata di moda; precedente alla sfilata di moda ufficiale.
• Rilassante andare dal parrucchiere, eh? Ma per le modelle non è così. Flash nel pre-sfilata di Just Cavalli, dove una quindicina di acconciatori (dell’inglese Malcom Edwards) si sta accanendo sulle povere ragazze. In pochi minuti devono trasformare teste che sulla precedente passerella erano affogate nel gel, in nuvole di solare vaporosità o viceversa. (Gian Luigi Paracchini, Corriere della sera, 26 febbraio 2012, p. 30, Cronache) • Uno dei maggiori riferimenti emersi da questa tornata di sfilate ha un nome e un cognome: Lenny Belardo, e di mestiere fa il Papa. E che Papa: bello, giovane, carismatico e con una spiccata preferenza per lo stile più fastoso, ha continuato a sbucare nei moodboard affissi nel backstage, nelle note pre-sfilata e, in maniera ancora più letterale, in passerella (i suoi grandi cappelli rotondi a tesa larga hanno fatto furore). (Repubblica, 25 febbraio 2017, p. 45, RClub) • Come si intuisce curiosando sulla pagina Facebook di Verh Haus, i preparativi per l’eclettica sfilata fervono da giorni: le «indossatrici» per caso, alcune arrivate in città ad hoc dal Veneto, dalla Lombardia e dal Piemonte, hanno infatti già ritirato gli abiti che indosseranno sul red carpet della parrocchia per le prove presfilata. (Patrizia Piccione, Piccolo, 22 maggio 2017, p. 25).
- Derivato dal s. f. sfilata con l’aggiunta del prefisso pre-.
- Già attestato nella Stampa del 26 maggio 1989, Asti e Provincia, p. II (Enrica Cerrato).