presidio
presìdio s. m. – Termine che deriva dal latino praesidium (con il significato di «difesa, tutela, sostegno» e, metonimicamente, «luogo occupato, difeso»). All'inizio del 21° secolo è stato sempre più utilizzato per definire alcune azioni spaziali fortemente simboliche che, mediante un luogo e il relativo utilizzo non convenzionale, veicolano contenuti sociopolitici, prevalentemente a uso dell’opinione pubblica. L’uso dello spazio per questo tipo di azioni fa perno sulla possibilità di avere effetto su una doppia scala geografica: da un lato l’azione – come nel caso del p. del tetto di una fabbrica da parte dei lavoratori – risulta visibile a livello locale e a quella scala produce alcuni effetti, attivando la solidarietà (o il dissenso) di chi per motivi diversi fruisce di quell’area o dello spazio immediatamente circostante; dall’altro, attraverso i nuovi canali di comunicazione e informazione (social network), mediante i quali è possibile generare e diffondere informazione (riprese, scatti fotografici, ecc.), il p. ottiene una risonanza che può raggiungere e superare la scala nazionale. Il concetto di p. è spesso preferito a quello di 'occupazione' proprio per il suo etimo: nell’esempio del p. del tetto di una fabbrica i lavoratori generalmente intendono dimostrare simbolicamente la difesa dello stabilimento e la tutela del proprio posto di lavoro, di fronte a prospettive di chiusura o delocalizzazione degli impianti. Ugualmente legate allo spazio e a diverse forme di p. sono le azioni mediante le quali le funzioni di un luogo vengono temporaneamente ridefinite attraverso una riterritorializzazione e riorganizzazione del luogo stesso. Il 2011 ha evidenziato il fenomeno a livello globale: tra i principali eventi di questo tipo, la cui diffusione è successivamente andata ben oltre l’area geografica d’origine, si possono ricordare, in ordine cronologico, la piazza Taḥrīr al Cairo, in Egitto (gennaio-febbraio), il cui p. è stato determinante per la caduta del regime di Ḥusnī Mubārak; la piazza Puerta del Sol a Madrid, in Spagna (dal 15 maggio), dalla quale il fenomeno degli si è diffuso in tutto il mondo; la piazza di Zuccotti park (dal 17 settembre), presidiata dagli attivisti di Occupy Wall street, i cui slogan e modalità d’azione hanno avuto eco su scala mondiale.