PRESSAPPOCO O PRESS'A POCO?
La grafia corrente nell’italiano contemporaneo è pressappoco, con ➔univerbazione
mancano pressappoco due ore all’arrivo del treno
La grafia separata press’a poco è scarsamente diffusa, anche se non priva di esempi letterari
gente che aveva press’a poco la sua età (N. Ginzburg, Lessico famigliare)
Press’a poco era quello il luogo dove il viottolo cominciava a dividersi (G. Piovene, Le stelle fredde).
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