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pressura

di Francesco Vagni - Enciclopedia Dantesca (1970)
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pressura

Francesco Vagni

La voce dotta, presente come parola latina in Mn III IX 7 Et hoc etiam [Cristo] dicebat praemonens eos [i discepoli] pressuram futuram et despectum futuram erga eos, non ha il significato primitivo di " pressione ", " compressione " in senso fisico, ma quello estensivo di " oppressione ", " condizione umiliata e tribolata " (Sapegno), nell'apostrofe ad Alberto d'Asburgo: Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / d'i tuoi gentili, e cura lor magagne (Pg VI 109; cfr. Barbi, Problemi I 280); in alcuni codici ricorre la forma presura, che può essere semplice scempiamento, o valere " cattura ", " depredazione ": cfr. Petrocchi, ad locum.

Insostenibile appare il senso attivo che alcuni commentatori danno di p.: il regime di tirannia e di sopraffazione instaurato dai diretti feudatari dell'imperatore, dove invece si accenna al loro progressivo assoggettamento per opera dei comuni e delle nuove signorie. Tale accezione deriva dalla tradizione biblica e patristica, come dimostra il passo della Monarchia sopra citato; cfr. Tertulliano Ad Uxorem I 5 " Pressuram persecutionemque perferre ". Così anche intesero gli antichi commentatori, tra i quali il Lana: " Parla affettuosamente per alcuni populi che malmenano li gentili "; l'Ottimo: " Parla affettuosamente per alcuni popoli che malmenano li gentili, e spegialmente li Sanesi, li quali sempre hanno oppremuti li conti di Santa Fiore ".

Vocabolario
pressura
pressura s. f. [dal lat. pressura, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»], ant. e letter. – Pressione: crescevano intanto le strettezze dei viveri, cresceva la p. degli assedianti (I. Nievo); in senso fig., oppressione: Vien,...
gentile¹
gentile1 gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
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