PRESTON (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, nel Lancashire, posta 47 km. a NNE. di Liverpool sulla riva destra del Ribble. È uno dei principali centri dell'industria cotoniera (filatura e tessitura), che ha sostituito l'antica industria casalinga della tessitura del lino; notevole sviluppo hanno anche le industrie metallurgiche, con stabilimenti specializzati nella costruzione di motori elettrici, locomotive e tram. La città, in rapido aumento, dovuto alle numerose industrie, contava, nel 1931, 118.839 ab. È unita a Manchester, a Liverpool e ad altri centri industriali del Lancashire da varie linee ferroviarie. Attivo è inoltre il traffico del porto sul Ribble.
Storia. - Città d'origine romana, chiamata Prestune, compare nel Domesday Book come possessione del conte di Tostig, data a Ruggero di Poitou, e passata poi, con la defezione di lui, alla corona. Enrico II nel 1179 le concesse la prima delle 14 carte regie di franchigia di cui la città godette, e in essa si sviluppò una viva attività industriale e commerciale, rappresentata da fiorenti gilde di mercanti. Durante la guerra civile essa fu disputata dalle truppe parlamentari e realiste, finché nei suoi pressi le forze del re condotte da Giacomo VII duca di Hamilton e dal generale Langdale furono definitivamente sconfitte dal Cromwell (17 agosto 1648). Nel 1715 in Preston forze ribelli proclamarono re il pretendente Giacomo Stuart, ma in pochi giorni la città fu ricondotta all'obbedienza dal generale Forster.