pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il corpo dei p. fu istituito da Augusto sul modello del corpo di guardia dei generali della tarda epoca repubblicana. Si compose dapprima di 9 coorti reclutate tra volontari, purché cittadini romani da più generazioni. Con Augusto solo tre coorti furono stanziate in Roma, mentre sotto Tiberio furono concentrate in un unico accampamento, i Castra praetoria (23-24 d.C.). In seguito il numero delle coorti aumentò da 9 a 12, infine fu fissato a 10. Già dal 2° sec., ma soprattutto dal 3°, dopo la riforma di Settimio Severo, che introdusse il reclutamento dei p. tra i legionari, fecero parte delle coorti pretorie non più solo elementi italici, ma anche uomini provenienti dalle province (in prevalenza illirici). Il corpo dei p. fu abolito da Costantino dopo la battaglia di Ponte Milvio (312).