PREZZO O STIMA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di prezzo o stima indica il costo di un oggetto o il prezzo al quale viene acquistato o venduto, in senso sia proprio, sia figurato.
Spesso è formato da un numero seguito dall’unità monetaria (euro, dollaro, sterlina ecc.) o da avverbi (o locuzioni) che indicano con approssimazione il prezzo del prodotto.
Quando dipende da verbi come pagare, costare, sborsare, il complemento di prezzo si trova in forma diretta e si esprime senza preposizione
Un litro di latte costa 1,5 euro
Per queste scarpe ho pagato 150 euro
Ti piace la mia giacca? Ho sborsato quasi 500 dollari per averla!
Quando è usato con verbi come comprare, acquistare, vendere, affittare, il complemento di prezzo si trova invece in forma indiretta, introdotto dalle preposizioni ➔a e ➔per
Patrizio e Giuliana hanno venduto il loro camper a ventimila euro
Per 50 euro ho comprato un cofanetto con tutti i dischi dei Beatles
Quando si indica un prezzo approssimativo, si usano la preposizione su o la locuzione preposizionale intorno a
L’abbiamo pagato sui 10.000 euro
Costa intorno ai venti dollari
Sono da considerare complementi di prezzo anche espressioni come un patrimonio, un capitale, una fortuna, un sacco, a metà prezzo, un occhio della testa, a basso costo, oppure avverbi e locuzioni avverbiali come molto, troppo, poco, di meno, di più ecc.
Inter, Moratti: “Tevez? Costava troppo” («Il Sole 24 Ore»)
Quell’auto gli è costata una fortuna
Hai pagato un sacco per quei jeans.