primaio
Ha il senso di " primo ", in Pd XVIII 91; dove primai è opposto a sezzai, " ultimi ", e in If V 1, dove il cerchio primaio dell'Inferno è opposto al secondo; così in Pg IX 94 e XIIII 5. Allo stesso modo, la vita terrena di un uomo si può definire come vita primaia (If VII 41) rispetto a quella che trascorre nell'aldilà, in Pd XXVI 100 è chiamata anima primaia quella di Adamo, che è stato il primo uomo creato. Così ancora primaio stuolo (Pg XXIX 145) indica la " prima schiera ", quella dei ventiquattro seniori (v. 83) della processione del Paradiso terrestre. Cfr. anche PRIMO.
Ha piuttosto l'accezione di " primitivo ", " precedente ", in Pd II 108, dove si afferma che rimane libero e dal colore e dal freddo primai il luogo sul quale il sole ha sciolto la neve da cui era coperto.
Equivale a " originario " in If XXV 76: quando Cianfa Donati, nella bolgia dei ladri, si avviticchia ad Agnello e con lui si trasforma in un essere mostruoso, tanto che insieme essi divenner membra che non fuor mai viste, D. può dire che ogne primaio aspetto ivi era casso. Lo stesso senso il termine ha in Pg XIV 66.
Tale significato si confonde con quello di " autentico " (come segnala anche il suo legame iterativo con vero) in Cv III XI 18, dove si parla della filosofia in senso proprio, cioè in quanto distinta dalle altre forme di scienza, che pure, per consuetudine, di quel nome si fregiano: Poi che è veduto come la primaia e vera filosofia è in suo essere - la quale è quella donna di cu' io dico - e come lo suo nobile nome per consuetudine è comunicato a le scienze, procederò oltre con le sue lode.