primizia
In Pd XVI 22 figura come appellativo di Cacciaguida, cui D. si rivolge indicandolo così come il capostipite della sua famiglia: Ditemi dunque, cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi; in XXV 14 indica invece s. Pietro in quanto primo dei pontefici: egli è la primizia / che lasciò Cristo d'i vicari suoi.
Ha invece il senso di " anticipo " (Sapegno) o meglio ancora di " primo saggio " (Scartazzini-Vandelli) in Pg XXIX 31, dove D., parlando della lucente sfilata dei santi personaggi che ha luogo nel Paradiso terrestre, definisce questi ultimi primizie / de l'etterno piacere, quasi primo saggio di quel che si attendeva di vedere poi nel Paradiso celeste.