Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona (1922), nel sett. 1923 P. de R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al paese un regime autoritario e fortemente centralista in campo amministrativo. Liquidata la ribellione del Rif (1925-26), P. de R. provò a riorganizzare l'economia dello stato finanziando grandi opere pubbliche e incoraggiando le industrie nazionali; nel dic. 1926 sostituì a quello militare un direttorio civile, quindi cercò di creare un forte partito governativo fondando l'Unión patriótica (1926). In difficoltà di fronte alla crescente opposizione delle province, della classe operaia, degli intellettuali, ma anche degli industriali, contrarî all'interventismo statale nell'economia, P. de R. finì col perdere l'appoggio dello stesso esercito (cospirazione militare di Valenza, 1929); abbandonato da Alfonso XIII, dovette ritirarsi dal potere (1930) e si stabilì a Parigi.