Erudito e collezionista (Roma 1851 - ivi 1927); imparentato con la famiglia Bonaparte. Fondò il Museo Napoleonico a Roma, dove per molti anni il suo salotto letterario fu frequentato da esponenti della cultura e della politica italiana e francese. Lasciò una notevole biblioteca, nucleo dell'attuale Fondazione P., che conta oltre 32.000 volumi e opuscoli e 100 incunaboli (particolarmente importanti sono la sezione di storia e letteratura e la collezione delle prime edizioni del Romanticismo francese). Notevole memorialista e appassionato di fotografia, lasciò inoltre una vasta raccolta di fotografie, documento prezioso della vita italiana e parigina negli anni fra il 1885 e il 1905, nonché apporto originalissimo alla fotografia in quanto espressione di un gusto e di una ricerca estetica.