primorepubblicano
(primo-repubblicano), agg. Della cosiddetta Prima Repubblica.
• quello di cui ha bisogno [Silvio] Berlusconi per avere la possibilità di governare tranquillamente ora, è un’imbarcata di democristiani (nel senso politico in senso lato del termine e nella collocazione temporale «primorepubblicana») e i democristiani hanno bisogno dei loro tempi, che mal si conciliano con la «lucida follia» del Cav, che quando ha deciso di fare una cosa la fa, senza pensarci troppo, per poi affinare il disegno in corso d’opera. (Francesco Di Majo, Opinione, 16 settembre 2010, p. 3, Primo Piano) • Caro direttore, [...] lei dimentica che il quarantacinquennio primo-repubblicano è stato dominato da un principio di realtà (la democrazia bloccata) il quale ha dato luogo a un altro principio, al principio di verità (la Costituzione «più bella del mondo»), non meno dannoso di quello da lei esecrato. A difesa di quella realtà si organizzarono forze così potenti da sconfiggere il disegno moroteo di allargamento della democrazia, che confidava e tenacemente lavorava per una occidentalizzazione del Pci e un superamento del centrismo. (Rino Formica, Repubblica, 4 maggio 2013, p. 9, Politica) • Le vicende del Campidoglio non solo sono piombate come un’accetta sulla retorica dell’«onestà-tà-tà» ma hanno reso la presunta diversità dei nostri eroi una sorta di normalità, molto tradizionale e assai primo-repubblicana nello stile di autodifesa. (Mario Ajello, Messaggero, 18 dicembre 2016, p. 7, Primo Piano).
- Derivato dalla loc. s.le f. prima repubblica con l’aggiunta del suffissio -(i)ano.
- Già attestato nel Corriere della sera del 9 luglio 1995, p. 2, In primo piano (Giuliano Ferrara).
> secondorepubblicano.