TRUBAR (Truber), Primož
Scrittore sloveno, nato a Raščica in Carniola nel 1508, morto a Derendingen in Germania il 29 giugno 1586. Studiò a Fiume, a Salisburgo e a Vienna. Fu ordinato sacerdote a Trieste dal vescovo Bonomo, amico dei luterani. Condusse una vita movimentata quale predicatore protestante perseguitato, quale scrittore e traduttore e quale organizzatore soprintendente della chiesa protestante slovena. I centri principali della sua attività furono Lubiana, Urach, dove aiutò Ungnad a fondare una tipografia per i libri slavi.
Nelle sue opere la lingua del popolo assurse a lingua letteraria. Pubblicò una quindicina di libri e opuscoli sloveni e promosse la pubblicazione di una trentina di opere slovene di altri autori protestanti. Cominciò nel 1551 col Catechismus e con l'Abecedarium a Tubinga, in caratteri gotici; nella seconda edizione del 1555 usò l'alfabeto latino che gli Sloveni hanno conservato fino a oggi. Tradusse dal 1557 al 1577 il Nuovo Testamento (nuova edizione nel 1582). Compilò più catechismi; pubblicò Artikuli (1562) della nuova religione; Cerkovna Ordninga (Regolamento ecclesiastico, 1566); il Salterio di David; inni sacri originali e tradotti, e curò la traduzione della Postilla di M. Lutero, pubblicata da suo figlio Feliciano nel 1595. Attraverso la Bibbia di F. Dalmatin (1584), basata sulle traduzioni del Tr. e usata da traduttori posteriori, anche cattolici, la lingua del Tr. fa parte ancora oggi del patrimonio spirituale sloveno.
Ediz.: Ricca scelta dalle opere principali in Slovenski protestantski pisci (Scrittori protestanti sloveni), a cura di M. Rupel, Lubiana 1934.
Bibl.: I. Grafenauer, Kratka zgodovina slovenskega slovstva, Lubiana 1919; F. Bucar, Tr. P., in Narodna enciklopedija srpsko-hrvatsko-slovenǎka, Zagabria 1929; M. Rupel, Urednikov uvod, in Slovenski protestantski pisci, Lubiana 1934.