principale
. " Primario ": nell'indicazione di maggior valore e maggiore importanza rispetto ad altri argomenti, è anche implicita la connotazione di una priorità di ordine temporale: riferito a intendimento (Cv I II 12, V 15), a intento (III IV 3, IV II 16, VI 17), a proposito (I IV 1, IX 4).
Con riferimento alle parti più importanti di un discorso, in particolare di una canzone del Convivio: II II 7 la canzone proposta è contenuta da tre parti principali; XI 1, III IV 13, VI 13, VIII 22, IV III 1, XXX 1 (due volte). Così anche in Vn VII 7.
Nell'immagine di Cv I VI 9 è manifesto che lo latino non è conoscente de lo volgare. Ancora, non è conoscente de' suoi amici, però ch'è impossibile conoscere li amici, non conoscendo lo principale, l'aggettivo è riferito al volgare inteso come il primo tra gl'idiomi europei per valore e autorità, e " la ragione del conoscere essi amici suoi " (Busnelli-Vandelli; cfr. VE I XVI 2 in omni genere rerum unum esse oportet quo generis illius omnia comparentur et ponderentur, et a quo omnium aliorum mensuram accipiamus).
Il grado superlativo, con la connotazione pregnante di " fondamentale ", in Cv II XIII 17 la sua considerazione principalissima è considerare li principii de le cose naturali; III VII 16 principalissimo fondamento de la fede nostra siano miracoli; XV 4 de la ragione... come di principalissima parte, tutta la nostra essenza depende.