Priscilliano
Eresiarca spagnolo (m. Treviri 385). Di famiglia nobile, fu iniziatore (370 ca.) in Spagna, principalmente nelle regioni di Mérida e di Cordova, di un movimento ascetico-gnostico detto . I suoi seguaci appartenevano in generale alle classi ricche del laicato; tra essi due vescovi: Instanzio e Salviano, che conferirono a P. il presbiterato, consacrandolo poi vescovo di Ávila. Dopo la condanna della sua dottrina al Concilio di Saragozza (380), P., per ordine dell’imperatore Massimo, fu processato a Treviri (385) e condannato a morte.