GIAVOLENO, Prisco
Giureconsulto romano appartenente alla fine del I e all'inizio del II secolo d. C., fu un valoroso rappresentante della scuola sabiniana, maestro di Giuliano che lo ricorda con molta reverenza; uomo cospicuo chiamato a cariche insigni, comandò le legioni d'Africa, fu a capo delle amministrazioni della Britannia, della Germania superiore, della Siria, proconsole d'Africa; console tra l'83 e il 90. La sua sanità di mente sembrò a qualcuno messa in dubbio da Plinio il Giovane (Ep., VI, 15): ma per una interpretazione evidentemente erronea delle parole di questo scrittore. G. compose responsa e quaestiones e 14 libri di epistulae. Altre opere sue sono elaborazione, chiarificazione, critica di opere precedenti: così l'opera ex posterioribus Labeonis, e i suoi commenti al commentario iuris civilis di Cassio e al commentario ad edictum di Plauzio. Frammenti delle sue opere sono conservati nelle Pandette.
Bibl.: P. Krueger, Gesch. der Quellen und Litt. des röm. Rechts, Lipsia 1913; T. Kipp, Gesch. der Quellen des röm. Rechts, Lipsia 1919.