PRISIS (Prisis)
In uno specchio bronzeo etrusco da Preneste, fra le figure che fanno corona a Menelao e ad Afrodite, è una fanciulla che appare seminascosta dalle altre, con capelli ricciuti, orecchini e collana; il Gerhard legge l'iscrizione che la sovrasta come Irisis; il Fabretti Trisis; secondo il Pauli si tratterebbe della forma etrusca alterata del nome greco di Briseide (v.).
Bibl.: A. Fabretti, Corpus Inscriptionum Italicarum, Torino 1867, n. 2276 bis; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, IV, Berlino 1867, pp. 24-26, tav. CCCLXXVIII; C. Pauli, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2994, s. v.