PRIZZI (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Palermo, distante dal capoluogo circa 83 km. Sorge a 1007 m. s. m., non lungi dai varî rami con cui ha principio il fiume Sosio (già Sossia). Ebbe origine nel sec. XII, quando Guglielmo Bonello, fratello di Matteo, ottenne dal re Guglielmo I la facoltà di edificare nelle terre concessegli. Il Castello, costruito da quel re, fu restaurato dai Chiaramonti. Per due volte feudo dei cisterciensi, fu poi tenuto in signoria da varie famiglie. Tra il Cinquecento e la prima metà del Settecento contava da 2000 a 4000 ab.; ebbe più rapido sviluppo dopo che fu sottratto (1786) dalla corona al dominio feudale (1798: ab. 7436; 1831: ab. 8724; nel 1931 ab. 9828). Nel territorio del comune (kmq. 95,03) prevalgono la pastorizia e la cerealicoltura. La fabbricazione dei panni e delle paste, con qualche altra piccola industria, ha carattere quasi esclusivamente locale.