pro-impresa
(pro imprese), agg. Finalizzato a favorire l’attività d’impresa.
• C’è il progetto di estendere la sperimentazione di «burocrazia zero» che permette di avviare un’attività imprenditoriale con i controlli amministrativi che intervengono solo successivamente. Si tratta di un insieme di misure pro-imprese (dovrebbero esserci pure nuovi incentivi) che potrebbe essere presentato con uno specifico decreto legge. (Roberto Mania, Repubblica, 14 maggio 2013, p. 9, Economia) • Il segreto della veloce ripartenza iberica sta nei consumi interni e in una ripresa degli investimenti delle imprese, a loro volta effetti delle drastiche riforme del governo Rajoy che ha adottato per il mercato del lavoro una legislazione decisamente pro imprese e orientata alla deregulation. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 31 gennaio 2016, p. 1, Prima pagina) • Secca anche la replica [di Marco Gay] alla Cgil che lamenta misure troppo pro-impresa: «Siamo imprenditori, non prenditori». (Giusy Franzese, Messaggero, 22 ottobre 2016, p. 4, Primo Piano).
- Derivato dal s f. impresa con l’aggiunta del prefisso pro-.
- Già attestato nella Repubblica del 13 maggio 1988, Affari & Finanza, p. 4 (Enrico Franceschini).