pro-rottamatore
(pro-rottamatori), agg. Che è favorevole a chi si propone di rinnovare scenari o partiti politici, contribuendo all’eliminazione di personaggi o figure di riferimento, ritenuti non più idonei alla situazione attuale.
• Pro rottamatori è [Beppe] Fioroni: «Matteo ha la mia storia, è una risorsa, questi ragazzi sono oro colato, altro che trattarli come Stalin con Trosky...». Tenuto conto, tra l’altro, che i sondaggi danno al Pd poco consenso tra i giovani. (Giovanna Casadio, Repubblica, 8 gennaio 2011, p. 11, Politica) • [Roberto] Gotter aveva assistito al comizio di [Matteo] Renzi e aveva dato immediatamente la disponibilità, al coordinatore regionale Paolo Coppola, di creare un comitato pro-rottamatori nella provincia triestina. (Tiziana Carpinelli, Piccolo, 18 ottobre 2012, p. 30) • «[Piero] Fassino spinge [Matteo] Renzi, e potrebbe essere la testa d’ariete pro-“rottamatore” della corrente di [Dario] Franceschini, Areadem, di cui fa parte» (Guglielmo Epifani intervistato da Giovanna Casadio, Repubblica, 10 luglio 2013, p. 11, Politica).
- Derivato dal s. m. rottamatore con l’aggiunta del prefisso pro-.