pro-vax
(pro vax), agg. Che è favorevole alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Il fronte dei genitori è diviso e la trincea di questa «guerra» pro o contro i vaccini è il web. In Romagna, dove si registrano i tassi di copertura più bassi (a Rimini si parla di una copertura all’88% delle vaccinazioni «obbligatorie») ci sono sia le sedi dei comitati anti-vaccini che agguerrite mamme pro-vax. (Eleonora Capelli e Ilaria Venturi, Repubblica, 7 maggio 2016, p. 20, Cronaca) • Marchigiano di Senigallia, 54 anni, conterraneo del microbiologo «pro vax» del San Raffaele Roberto Burioni («Ci siamo sentiti e siamo d’accordo su tutto») il ricercatore [Guido Silvestri] respinge ogni connotazione politica: «Sono un indipendente, non ho nessuna tessera di partito e sono estraneo alle polemiche all’interno dei Cinque Stelle con i quali sono venuto a contatto casualmente. Lavoro gratis sul documento con noti esperti europei e americani. Verrà indicato un modello applicabile alla realtà italiana con l’obiettivo di allargare le coperture nella popolazione. Trovo che chiunque andrà al governo, e non mi interessa chi, abbia il dovere di impegnarsi su questo fronte». (Margherita De Bac, Corriere della sera, 26 aprile 2017, p. 13, Politica) • il ritorno del tema-vaccini segna anche il rientro in scena di Roberto Burioni, medico «pro vax» attivissimo sui social e in predicato di candidarsi con i dem: «Per ora faccio il mio lavoro...», dice a proposito dell’ingresso in politica. Quanto a [Matteo] Salvini, «accarezza il peggio del Paese», è il parere di Burioni. (Marco Iasevoli, Avvenire, 11 gennaio 2018, p. 9, Attualità).
- Dall’ingl. pro-vax, a sua volta derivato dall’abbr. vax, usata per vaccine ‘vaccino’ o vaccination ‘vaccinazione’.
> antivaccinazione, antivaccini, antivax, free-vax, no-vax, pro vaccinazioni, provaccinista, pro-vaccino.