procella
" Burrasca ", " tempesta ": il termine è usato metaforicamente per indicare la vita umana che si trascina nel disordine morale ed è paragonata a una nave che si muove faticosamente in un mare tempestoso, in Pd XXXI 30 Oh trina luce che 'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! / guarda qua giuso a la nostra procella!, " alla tempesta di noi uomini, li quali siamo a pericolo d'essere sommersi dai peccati nel profondo dello inferno " (Buti).
Per l'immagine si veda anche Mn; I XVI 4 O genus humanum, quantis procellis atque iacturis quantisque naufragiis agitari te necesse est dum, bellua multorum capitum factum, in diversa conaris!, e Pg VI 77 Ahi serva Italia... / nave sanza nocchiere in gran tempesta.