procrescita
(pro-crescita), agg. Finalizzato a favorire la crescita, con particolare riferimento alla crescita economica e finanziaria.
• [tit.] Potere al popolo / Perché oggi sarebbe veramente sbagliato affidarsi ai tecnici per le riforme procrescita [testo] [...] In generale, un governo tecnico andrebbe bene, e forse sarebbe una buona soluzione (non necessariamente la migliore) solo se fosse limitato ad un compito specifico, come un mero aggiustamento contabile (magari anche più drastico di quello ora all’esame del Parlamento). Una cosa così un governo tecnico la potrebbe fare. Non le riforme strutturali procrescita. (Ernesto Felli e Giovanni Tria, Foglio, 11 giugno 2010, p. 2) • L’abbattimento dell’Irap è la misura più saggiamente pro-crescita adottata da anni a questa parte. Aiuta le imprese ad alta densità di occupati, dalle banche alle multiutilities pubbliche ai grandi gruppi, ma non è detto che la ripresa dei margini che consente (per alcuni di un paio di punti percentuali, per altri fino al 4-6%) davvero si traduca subito in investimenti e assunzioni. (Oscar Giannino, Messaggero, 16 ottobre 2014, p. 1, Prima pagina) • Salvare il Monte dei Paschi senza l’intervento diretto dello Stato, dimostrare a tutti che l’Italia è in grado di farcela da sola a risolvere la questione banche, sistemare subito la vicenda dei crediti incagliati perché rappresenterebbe la più grande misura pro-crescita consentendo la ripresa del credito alle piccole e medie imprese. Il Renzi-pensiero sulla vicenda dell’istituto senese si articola su questi tre punti e mentre si lavora ai dettagli tecnici dell’intervento di pulizia del bilancio e ricapitalizzazione si attende solo l’esito degli stress test dell’Eba che venerdì confermeranno le difficoltà di Mps ma non sanzioneranno per l’Italia una situazione di «rischio sistemico», (Roberto Petrini, Repubblica, 26 luglio 2016, p. 20, Economia).
- Derivato dal s. f. crescita con l’aggiunta del prefisso pro-.
- Già attestato nella Repubblica del 22 maggio 1987, p. 49, Economia (Enrico Franceschini).