Google, prodotti e servizi

Google, prodotti e servizi

Google, prodótti e servizi  <ġùuġl ...> (it. <ġùġol ...>). – Nel corso degli anni G. ha affiancato al motore di ricerca numerosi prodotti e servizi, sviluppando o acquisendo il controllo di brevetti, aziende, progetti o servizi già esistenti. Alcuni di questi sono diventati molto popolari e hanno raggiunto una posizione dominante sul mercato globale.

Google AdSense. – Servizio che consente di pubblicare annunci pubblicitari di Google AdWords sul proprio sito web, selezionati per pertinenza con i contenuti del sito. G. sfrutta la tecnologia del proprio motore di ricerca per verificare il contesto e le coordinate geografiche del sito web. È un sistema molto popolare per la facilità dell’inserimento di annunci, referral, motori di ricerca personalizzati e annunci per cellulari. Permette di essere operativi in poco tempo e di ottenere il pagamento al raggiungimento di una quota minima mensile secondo il modello pay per click. Per inserire l’annuncio basta copiare un breve codice JavaScript, che definisce le proprietà e la formattazione dell'annuncio e integra al meglio la pubblicità nel layout della pagina.

Google AdWords. – Programma pubblicitario che permette agli inserzionisti di pubblicare annunci fra i link sponsorizzati delle SERP (Search engine results page) o sulle pagine dei siti affiliati alla rete AdSense. È un servizio pay per click, in quanto l'inserzionista paga soltanto per i click effettivamente ricevuti ed è basato su un meccanismo che seleziona e pubblica gli annunci contestualizzandoli sulla base del contenuto della pagina web che li ospita. L'inserzionista seleziona l'elenco di parole chiave per le quali desidera che compaia il suo annuncio, definisce il budget, la durata della campagna e il costo per click massimo che è disposto a pagare, che varia a seconda della keyword ed è stabilito su base d'asta: più alta è la competizione, più alto sarà il cost per click per una specifica keyword. L'ordine di pubblicazione degli annunci è determinato da G. sulla base di due fattori: il cost per click massimo che l'inserzionista è disposto a pagare; il punteggio di qualità assegnato alla parola chiave, assegnato sulla base della performance storica in termini di tasso di click through (v. ) e sull'attinenza della parola chiave con il testo dell'annuncio e la pagina di destinazione.

Google analytics. – Piattaforma gratuita di web analytics, sviluppata a partire dalla Urchin, acquistata da G. nel 2005, più orientata agli aspetti di business che a quelli tecnici; è basata sull'inserimento di un codice Javascript che memorizza i dati della pagina da analizzare. Annovera tra le principali caratteristiche: la completa gratuità della piattaforma e del mantenimento del database dello storico; la qualità asincrona del codice Javascript (dal 2010), che non rallenta il caricamento delle pagine; la perfetta integrazione con Google AdWords, il sistema di annunci a pagamento di G.; le ottime funzionalità offerte ai siti di e-commerce; la particolare velocità dei tempi di risposta; l'efficace funzionalità per analisi di sorgenti di traffico di un sito (motori di ricerca, parole chiave, link, sorgenti di vario tipo). Tra le caratteristiche negative occorre ricordare che non gestisce in modo diretto il tracciamento dei file scaricati.

Google books. – Servizio, nato nel 2004 con il nome di Google print, che rende disponibile in formato digitale un ricco patrimonio librario, in accordo con numerose biblioteche pubbliche e universitarie di alto livello. Le opere sono fruibili su un doppio canale: i libri fuori diritti, cioè non protetti da copyright, possono essere consultati interamente e senza restrizioni e scaricati in formato PDF (Portable document format); per quelli ancora protetti da diritti, sono visualizzate, senza che possano essere copiate, piccole parti del testo (snippet), anteprime di intere porzioni (copertina, indice, pagine singole o serie di pagine) oppure i risultati di ricerche effettuate relativamente a dati identificativi.

Google custom search. – Piattaforma, lanciata nel maggio del 2006 con il nome di Google co-op, che permette agli utenti e agli sviluppatori web di creare propri motori di ricerca personalizzati per cercare informazioni in settori specifici. Il servizio consente di impostare query personalizzate, di limitare la ricerca a determinati siti selezionati, oppure di esplorare tutto il web. Inoltre l’utente ha la possibilità di personalizzare il proprio motore di ricerca anche dal punto di vista grafico e di inserire il relativo codice nella pagina web di un sito.

Google hot trends. – Servizio che rende note le ricerche più frequenti sul web, giorno per giorno. Il sistema visualizza un numero limitato delle ricerche più popolari (tipicamente le prime venti), a partire dal 2007. A ogni ricerca è associato un grafico con il trend orario e il picco. Inoltre, è possibile per l'utente specificare una o più parole chiave e ottenere una serie di informazioni relative al trend della corrispondente ricerca sul web, quali per es. il diagramma del traffico nel corso degli ultimi anni e le località di invio. Per quanto riguarda queste ultime, viene fatta una stima utilizzando le informazioni dell'indirizzo IP (Internet protocol) e la versione linguistica di G. utilizzata per inviare l'interrogazione.

Google maps. – Servizio lanciato nel 2005 con il nome di Google local che permette la ricerca e la visualizzazione di mappe geografiche di buona parte della superficie terrestre. È possibile localizzare indirizzi, monumenti, negozi, alberghi o ristoranti (spesso visualizzati in dettaglio), richiedere percorsi stradali dettagliati tra due luoghi e visualizzare foto satellitari di molte zone. Dal 2007 è integrato in esso anche il servizio di Google street view, che consente di visualizzare fotografie a 360° gradi in orizzontale e a 290º in verticale di strade, vie e piazze di varie città del mondo a livello del terreno; le riprese sono realizzate da automezzi dotati di un sistema di fotocamere.

Google news. – Aggregatore online lanciato nell'aprile 2002 che indicizza le notizie delle principali fonti giornalistiche disponibili sul web; il servizio è offerto in numerose lingue e in oltre 70 edizioni regionali. Genera automaticamente un elenco di notizie, che restano visibili per 30 giorni, estrapolate dai principali giornali online dell’area linguistica in cui è localizzato, raggruppate per contenuto simile e ordinabili sia per rilevanza dell'argomento sia per data di pubblicazione degli articoli. È inoltre attivo il servizio Google alert, che permette di ricevere via e-mail notifiche sulla presenza di notizie relative a un particolare tema o argomento di interesse dell’utente.

Google scholar. – Servizio di ricerca relativo a materiale di tipo accademico e scientifico, attivo dal novembre del 2004. Con un unico servizio è possibile effettuare ricerche tra molte discipline e fonti: documenti approvati per la pubblicazione, tesi, libri, abstract e articoli di case editrici accademiche, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati e archivi di università e altre organizzazioni accademiche. I risultati contengono link ai testi digitalizzati disponibili – compreso Google books – e indicazioni sulle biblioteche che possiedono una copia cartacea.

Google translate. – Servizio di traduzione automatica di parole, frasi o intere pagine web, tra decine di coppie linguistiche e in svariati formati. Dal 2007 usa un software di traduzione proprio con il quale il sistema cerca modelli in centinaia di milioni di documenti, per es. di siti web plurilingui, già presenti e indicizzati nei database del motore di ricerca. Offre un ampio ventaglio di traduzioni, tra le quali si può scegliere quella più soddisfacente ed esprimere una valutazione in merito. Di esso fa uso anche Google translator toolkit, un servizio di traduzione assistita lanciato nel 2009.

Google trends. – Servizio che permette di analizzare le tendenze di ricerca di una o più parole chiave su G., incluso nella suite di prodotti gratuiti disponibili su Google labs. Lo strumento consente di definire il periodo temporale da analizzare (a partire dal 2004), la lingua e l'area geografica a cui si vuole circoscrivere l'analisi. Nell'agosto del 2008 G. ha lanciato Google insights for search, uno strumento analitico più sofisticato.