prodotto
Il risultato di un’attività produttiva, ossia il bene o servizio ottenuto mediante la trasformazione di altri beni o servizi (➔ anche output). Nel quadro generale dei beni economici i p. possono considerarsi distinti dai beni strumentali e dalle materie prime e in tal caso si identificano con i beni di consumo, ma qualsiasi impresa considera p. il risultato della sua attività e da questo punto di vista sono p. anche i beni strumentali e le materie prime, quando sia necessario svolgere un’attività per poterne disporre.
Con riferimento a una singola unità di produzione si parla di p. totale (quantità di beni prodotti), di p. medio (rapporto tra il p. totale e il numero delle unità di fattori produttivi impiegati) e di p. marginale (incremento del p. totale in funzione dell’incremento delle unità di fattori produttivi impiegati).
In contabilità nazionale si intende per p. interno lordo (➔ PIL) l’insieme dei beni e servizi prodotti sul territorio nazionale in un determinato periodo di tempo indipendentemente dalla nazionalità dei produttori (esclusi quindi i residenti all’estero ma incluso il prodotto risalente agli stranieri che lavorano nel Paese) e al lordo degli ammortamenti. Sottraendo al valore del PIL, calcolato sulla base dei prezzi di mercato, il valore delle imposte indirette (al netto delle sovvenzioni pubbliche alle imprese), si ottiene il PIL al costo dei fattori. Detraendo gli ammortamenti si ottiene invece il p. interno netto. Sommando al valore del PIL il reddito prodotto dai residenti all’estero e sottraendo il reddito prodotto all’interno del Paese dai non residenti, si ottiene il p. nazionale lordo (PNL) che, in termini reali, è l’insieme di tutti i beni finiti, diretti e strumentali, prodotti in un anno dalla collettività e, in termini monetari, il valore dei beni stessi ai prezzi di mercato; detraendone i beni o il valore dei beni strumentali prodotti per rimpiazzare quelli logorati nella produzione od obsoleti, cioè le quote d’ammortamento, si ottiene poi il p. nazionale netto. Dato che questo flusso di produzione crea un analogo flusso di reddito per tutti coloro che partecipano alla produzione, il p. nazionale lordo viene a coincidere con il reddito nazionale lordo o somma di tutti i redditi guadagnati nella produzione dei beni e servizi. Il PIL pro capite è il p. interno lordo diviso per il numero degli abitanti di un dato Paese. Il PIL può essere aggiustato al fine di compararne il livello in Paesi differenti, dove diverso è il livello dei prezzi. Pertanto è stato introdotto il PIL in termini di Parità del Potere di Acquisto (PPA; ➔ poteri d’acquisto, parità dei).
In economia industriale il p. compare come elemento strategico. Si studiano i comportamenti delle imprese orientate verso la differenziazione del p. per accrescere le loro quote di mercato. Inoltre si analizza il ciclo di vita del p. nel quale il p. ha una prima fase di avvio, per passare a una seconda fase di crescita seguita da una terza fase di maturità per poi decrescere nell’ultima fase del declino. A ognuna di queste fasi corrispondono specifiche modalità produttive e determinati comportamenti strategici.