project bond
loc. s.le m. Titolo obbligazionario finalizzato alla realizzazione di un progetto, di un’infrastruttura.
• La seconda iniziativa, per ora variegata, è quella di emettere obbligazioni europee. Vi ha fatto riferimento il presidente della Commissione Barroso nel discorso sullo «Stato dell’Unione 2010» che trova qui, malgrado la cautela del suo linguaggio, il punto più concreto. Egli ha affermato che la Commissione proporrà l’emissione di project bond europei, in collaborazione con la Bei e nel partenariato pubblico-privato, per finanziare grandi progetti infrastrutturali europei. (Alberto Quadrio Curzio, Corriere della sera, 24 settembre 2010, p. 56, Idee & opinioni) • Il membro tedesco del direttorio della Bce, Jörg Asmussen si è spinto anche più in là sostenendo che «il finanziamento delle riforme in Europa potrebbe avvenire attraverso crediti della Bei o con project bond, che non sono da confondere con gli eurobond». (Raffaella Cascioli, Europa, 22 maggio 2012, p. 4, News Analysis) • I messaggi sono chiari: tenere Forza Italia ben ancorata al Ppe ma fare in modo che abbia fine la scellerata politica dell’austerity. E ora si tratta di sfidare la Germania sugli eurobond e i project bond. (Francesco Cramer, Giornale, 21 luglio 2015, p. 9, Interni).
- Espressione inglese composta dai s. project ‘progetto, opera’ e bond ‘titolo, obbligazione’.
- Già attestato nella Repubblica del 23 agosto 1999, p. 24, Economia (Fabio Massimo Signoretti).