PROMANTIA (προμαντεία)
Così si chiamava, presso gli antichi Greci, il diritto di precedenza nella consultazione di un oracolo, diritto che la città di Delfi soleva concedere come un privilegio a coloro i quali della città o del santuario apollineo si fossero resi benemeriti. Tale privilegio accompagnava di solito, a Delfi, quelli della prossenia (v.) e della theorodokia, cioè del diritto di ospitare gli ambasciatori recanti messaggi del santuario delfico nelle varie parti del mondo greco. Il diritto di concedere agli ospiti benemeriti questi tre privilegi fu lasciato sempre alla città di Delfi, mentre altri vantaggi ed altre precedenze onorarie venivano conferite sia da Delfi sia dal collegio anfizionico.
Bibl.: G. Busolt, Griechische Staatskunde, II, Monaco 1926, pp. 1248, 1303.