INTERROGATIVI, PRONOMI
I pronomi interrogativi servono per introdurre una proposizione interrogativa, diretta o indiretta.
Delle tre forme del pronome cosiddetto neutro (che, che cosa, cosa), che cosa è oggi la forma percepita come più formale
E che cos’è lo spread? (www.ilpost.it)
La forma di origine settentrionale cosa e la forma di origine centro-meridionale che sono le più diffuse (la seconda soprattutto in alcune formule come che dire?, che ne so?)
Dimmi cosa ne pensi
Che c’è?
Nell’italiano letterario, e più in generale in quello scritto, chi e che possono essere rafforzati con l’avverbio mai
A chi mai nuoceva? (S. Veronesi, Venite venite B-52)
Nell’italiano parlato e nello scritto meno formale si possono usare come rafforzativi anche diavolo, cavolo o altri disfemismi
Ma che diavolo stai facendo?
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi si poteva usare come pronome interrogativo anche la forma cui (= chi)
Per cui t’ha così distrutto questo Amore? (D. Alighieri, Vita nova).