COMPARATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni comparative sono proposizioni ➔ subordinate che introducono una comparazione con la proposizione reggente (➔principali, proposizioni).
Le proposizioni comparative possono essere di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza.
Le comparative di maggioranza e di minoranza possono essere esplicite o implicite:
– quando sono esplicite sono introdotte dalla congiunzione che e dalle locuzioni ➔congiuntive di quanto, di quello che, di come, che entrano in correlazione con alcuni elementi presenti nella proposizione reggente (più o meglio per quelle di maggioranza, meno o peggio per quelle di minoranza); il verbo può essere all’indicativo, al congiuntivo o al condizionale (negli ultimi due casi può anche essere preceduto da un non rafforzativo)
Il libro è più interessante di come lo descrivi
La soluzione è più efficace di quanto tu non creda
L’albergo era peggio di quello che avrei pensato
– quando sono implicite, il verbo è all’infinito, introdotto da che, piuttosto che, piuttosto di
Più che cantare, parlava
Farei qualunque cosa piuttosto che dir di no
• Le comparative di uguaglianza possono essere solo esplicite e sono introdotte da come, quanto, quale, anche in correlazione con vari elementi della proposizione reggente (rispettivamente: così, tanto, tale); il verbo può essere all’indicativo o al condizionale
L’ho detto a lui come faccio di solito
Tanto è bravo Gaetano quanto è pigra Luisa
A parte vanno considerate le comparative di analogia e le comparative ipotetiche.
• Le comparative di analogia stabiliscono un rapporto di analogia o di diversità con la proposizione reggente. Possono essere solo esplicite e sono introdotte dalla congiunzione che o dalle locuzioni congiuntive secondo che, nel modo in cui (o nel modo che); il verbo può essere all’indicativo o al condizionale
Luca è uguale a come appariva in foto
L’ho preparato nel modo in cui s’è detto
• Le comparative ipotetiche sono quelle in cui la comparazione con la proposizione reggente si presenta in forma di ipotesi o di condizione. Possono essere esplicite o implicite:
– quando sono esplicite sono introdotte da come se, quasi, quasi che, come; il verbo è al congiuntivo
Se n’è andato come se avesse ragione
Fa caldo quasi fosse primavera
Non accettare era come dargli torto.