Poeta (Novellara 1580 - Ancona 1659), fratello di Guidubaldo. Fu a lungo presso le corti di Ferrara, Modena, Firenze, Vienna, ma preferì vivere ad Ancona, dove nel 1624 fondò l'Accademia dei Caliginosi. Scrisse un romanzo (Della fortuna di Erosmando e Floridalba, 1642), melodrammi, due commedie (I fuggitivi amanti, 1642 e Gli abbagli felici, 1642) e due tragedie, una delle quali, Il Solimano (1620), fu dai contemporanei molto apprezzata.