prospetto
Tabella, tabulato, modulo riassuntivo, nel quale sono esposti dati numerici o elementi vari in forma schematica e sintetica; per es., p. delle entrate e delle uscite, p. di cassa, p. delle spese, p. dei prezzi, p. statistico dei livelli di occupazione. Notevole importanza hanno i p. informativi che alcune aziende devono mettere a disposizione dei propri clienti o di autorità di controllo.
Nel settore finanziario, il d. legisl. 58/1988, all’art. 94, 2° co., definisce p. informativo il documento con il quale chi intende effettuare una sollecitazione all’investimento e/o una quotazione di strumenti finanziari deve comunicare all’autorità di vigilanza e al mercato le caratteristiche dell’operazione e fornire, altresì, le informazioni necessarie affinché gli investitori possano pervenire a un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente, nonché sui prodotti finanziari oggetto del p. stesso. Si possono, dunque, distinguere il p. di quotazione e il p. di emissione. Il primo viene presentato alla CONSOB (➔) per ottenere l’ammissione alla quotazione in borsa o in altro mercato regolamentato e, in caso di successo della richiesta, è pubblicato prima dell’inizio delle negoziazioni; il secondo ha la finalità di informare il pubblico perché possa eventualmente aderire in modo consapevole alla sottoscrizione dei prodotti finanziari oggetto dell’offerta. ● Nell’ambito del lavoro, è chiamato p. informativo anche la dichiarazione che le aziende con almeno 15 dipendenti devono presentare all’Ufficio provinciale del lavoro, al fine della verifica degli obblighi rispetto all’assunzione di personale appartenente a categorie protette come previsto dalla l. 68/1999.