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TNF (sigla dell'ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina

Dizionario di Medicina (2010)
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TNF (sigla dell’ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina


Proteina appartenente alla famiglia di citochine, coinvolta nella stimolazione della risposta infiammatoria e nell’induzione di apoptosi.

Struttura e meccanismo di azione

Il TNF presenta due forme attive: l’mTNF, associato alle membrane, e l’sTNF, solubile, derivante da un taglio proteolitico. Il TNF è una proteina ligando, ossia esplica le sue azioni quando è legato a uno specifico recettore di membrana, appartenente alla famiglia dei TNFR (recettori del TNF). A seguito del legame con il TNF, il recettore si attiva e induce nella cellula un segnale a cascata, che termina a livello nucleare con la trascrizione di geni specifici coinvolti nella risposta al TNF. I recettori che legano il TNF sono di due tipi: il TNFR1, principale recettore dell’sTNF, e il TNFR2, recettore preferenziale dell’mTNF. La maggior parte dei tipi cellulari esprime in maniera costitutiva il TNFR1, mentre l’espressione del TNFR2 è altamente regolata ed è presente soprattutto nelle cellule del sistema immunitario.

Funzione

Il TNF è prodotto principalmente dai macrofagi, ma anche da un’ampia varietà di altri tipi cellulari, quali cellule linfoidi, mastociti, cellule endoteliali, fibroblasti e cellule nervose. L’effetto del TNF sulle cellule che esprimono il suo recettore può essere estremamente variabile. La sua funzione principale è l’induzione di una risposta infiammatoria. A seguito di invasione da parte di patogeni intracellulari, il TNF viene rilasciato da macrofagi e monociti, inducendo a livello del sito di infezione l’espressione locale di citochine e chemochine, che promuovono adesione, estravasazione, attrazione e attivazione di leucociti. In aggiunta, il TNF è in grado di indurre la morte cellulare (apoptosi) delle cellule infettate da virus. Esso può anche intervenire nel processo di guarigione delle ferite, favorendo il rimodellamento tissutale.

Terapie in cui è coinvolto il TNF

Il TNF è bersaglio farmacologico di numerose terapie volte alla cura di malattie anche molto diverse tra loro. Vista la sua multifunzionalità, in alcune patologie è richiesta l’attivazione del TNF, in altre la sua inibizione. Nelle patologie autoimmuni, quali il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide, il trattamento con anticorpi che bloccano il TNF risulta molto efficiente in quanto attenua l’attivazione del sistema immunitario. Nel cancro, invece, il trattamento locale con sTNF porta a una riduzione del tumore grazie a induzione di apoptosi e danno ai vasi sanguigni tumorali. La somministrazione sistemica di TNF risulta essere tossica, e ciò limita al momento la sua applicazione.

Vedi anche
citochina Fattore proteico prodotto da monociti, macrofagi, linfociti T, cellule immature ecc. Le citochina controllano l’infiammazione, la risposta immunitaria, la crescita e il differenziamento cellulare in quanto mediatori intercellulari. Le citochina più note sono gli interferoni (➔), le interleuchine (➔) ... prostaglandine In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le prostaglandine sono prodotte ubiquitariamente nell’organismo e hanno funzione e attività biologiche diverse, ... infiammazione In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente di questo processo è la neutralizzazione dell’agente lesivo o la delimitazione della lesione ... interleuchine Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza. ● Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i monociti hanno acquisito la capacità di secernere questi mediatori cellulari solubili di natura polipeptidica, ...
Tag
  • PATOLOGIE AUTOIMMUNI
  • SISTEMA IMMUNITARIO
  • CELLULE ENDOTELIALI
  • ARTRITE REUMATOIDE
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Altri risultati per TNF (sigla dell'ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina
  • TNF
    Enciclopedia on line
    Sigla di tumor necrosis factor che indica una proteina identificata nel 1975 nel siero di topi stimolati con sostanze di derivazione batterica e capace di indurre una necrosi in alcuni tessuti tumorali del topo. Il TNF è prodotto da cellule della serie monocito-macrofagica e possiede in vario grado ...
  • TNF (Tumor necrosis factor)
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Guido Poli Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione interattiva con i rispettivi recettori di membrana). Altri membri di questa famiglia (detta del TNF o del NGF, Nerve growth ...
Vocabolario
factor
factor ‹fä′ktë› s. ingl. [dal lat. factor -oris: v. fattore] (pl. factors ‹fä′ktë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹fèktor›). – Agente o società che offre il servizio di factoring.
releasing factor
releasing factor 〈rilìisiṅ fä′ktë〉 locuz. ingl. (pl. releasing factors 〈... fä′ktë∫〉), usata in ital. come s. m. – Espressione in uso nel linguaggio medico come equivalente dell’ital. fattore di liberazione o di rilascio (v. fattore, n....
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