protezionismo
In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni settori della produzione per mezzo di dazi, che ostacolano la concorrenza da parte di prodotti stranieri, oppure di altri strumenti di protezione. In senso più ampio, il termine p., contrapposto all’accezione più ampia di liberismo, indica ogni forma d’intervento dello Stato nell’economia nazionale. La politica economica, in partic. quella commerciale, di tutti gli Stati rimase fondamentalmente ispirata al p. fino alla metà del sec. 19°, quando la Gran Bretagna adottò unilateralmente il libero scambio aprendo la via alla sua diffusione attraverso i trattati di commercio. Resistenze a questo nuovo orientamento non vennero mai meno e sempre, anche quando trovarono piena realizzazione le tendenze liberistiche nei rapporti commerciali con l’estero, gli Stati continuarono, seppure limitatamente, a intervenire nella vita economica. Intorno alla metà del 19° sec. si cominciarono a elaborare argomenti a favore di un moderato p. a tutela delle industrie nascenti. Si fece poi strada il p. agrario, destinato in origine a difendere l’agricoltura europea contro la concorrenza delle derrate d’oltremare più a buon mercato. La Prima guerra mondiale dette grande impulso al p., costringendo a moltiplicare gli ostacoli al commercio internazionale e accrescendo l’intervento dello Stato; il dopoguerra non permise il ritorno alla collaborazione internazionale precedente, anzi si accentuarono alcuni orientamenti autarchici. La grande depressione del 1929-32 determinò nuovi e maggiori interventi dello Stato a sostegno delle attività produttive e la Seconda guerra mondiale accentuò ulteriormente il carattere protezionistico e interventistico della politica economica in tutti i Paesi. Dagli anni Settanta, soprattutto dopo la crisi petrolifera del 1973-74, la difficile congiuntura economica ha spinto i Paesi, nonostante il carattere di globalizzazione e di internazionalizzazione assunto dagli scambi mondiali, a chiudersi in un atteggiamento più protezionista che si è spesso manifestato nella forma di barriere non tariffarie.