PROTOGENES (Προτογένης)
2°. - Scultore, figlio di Karpos, da Paro, è noto per aver lavorato ad Amorgo, dove ha firmato la base di una scultura perduta ma che, a giudicare dal blocco iscritto della base, doveva essere di notevoli dimensioni. I caratteri epigrafici sono del I sec. a. C., del tutto simili a quelli della firma di Antiphanes, anch'egli di Paro: l'attività dello scultore va inserita pertanto insieme anche a quella di Kerdon, Xenon ed altri che lavorarono per committenti romani, nella fioritura della scuola di Paro, sostenuta dall'interesse dei Romani per le cave di marmo dell'isola (Cass. Dio, xxi, 66).
Bibl.: A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1957, n. 983, s. v.; O. Rubensohn, Parische Künstler, in Jahrbuch, L, 1935, p. 49 ss.; id., in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1865, s. v. Paros; G. Lippold, Griechische Plastik, Handbuch d. Arch., III, i, p. 382.