prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano e si verificano le caratteristiche di un materiale, un apparecchio, un impianto: p. di carico, di elasticità, ecc., p. di laboratorio, su modello, in mare, in aria, su strada, ecc. (b) Talora, sinon. di esperimento. ◆ [FTC] Nelle varie tecniche, si effettuano, con varie finalità, p. di vario tipo, sia durante le lavorazioni, sia sul prodotto finito, che in genere hanno carattere assai diverso dalle p. sui materiali (per le quali, v. oltre). (a) P. su apparecchi e oggetti: in molti casi, spec. durante l'elaborazione di progetti partic. impegnativi, si ricorre a p. su modelli, condotte su un modello in scala dell'oggetto o dell'impianto in studio, mentre è usuale, nella produzione in serie, effettuare, prima di iniziare la produzione medesima, p. su prototipi; tra queste ultime rientrano, in tutti i casi in cui vi siano norme di omologazione, le p. di omologazione; sul prodotto finito o sull'impianto ultimato vengono infine effettuate p. di collaudo, o di accettazione, per verificare la rispondenza alle caratteristiche volute o pattuite. (b) P. su materiali: complesso di ricerche il cui scopo è la determinazione delle proprietà di un materiale e delle costanti fisiche, chimiche e tecniche che ne determinano il comportamento sotto l'azione di agenti esterni. Alcuni tipi di p. sono prescritte per tutti i materiali, altre dipendono anche dalle proprietà peculiari che alcune sostanze devono avere per rispondere ai requisiti richiesti. Esempi di materiali sottoposti a p. sono il calcestruzzo, il cemento, il legno, i metalli, le materie plastiche e così via. Le singole p. hanno procedure specifiche e ricevono qualificazioni particolari, in genere in rifer. alla grandezza che s'intende investigare: p. di elasticità, di resistenza meccanica o chimica, d'isolamento elettrico, ecc. ◆ [PRB] Nella statistica, sinon., a seconda dei casi, di campionamento o di campione. ◆ [FTC] P. non distruttiva: quella che raggiunge il suo scopo senza il danneggiamento o la distruzione del campione. ◆ [FTC] [FME] P. non invasiva: indagine sulla struttura interna di un materiale o di un organo interno del corpo umano effettuata senza penetrare materialmente nell'interno mediante sonde, tagli o fori, quali sono, per es., le p. effettuate mediante tecniche radiografiche ed ecografiche, cioè irradiando l'oggetto in esame, oppure rilevando emissioni specifiche di questo (emissione acustica, termica, ecc.). ◆ [EMG] Piano di p.: dischetto metallico provvisto di un'impugnatura isolante cui si ricorre per dedurre dalla carica elettrica indotta su esso certe caratteristiche di un campo elettrostatico al quale esso sia esposto; in partic., due piani di p., opportunamente usati, possono servire per misurare l'induzione del campo: → induzione: I. elettrica.