• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

provedimento

di Antonietta Bufano - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

provedimento (provvedimento)

Antonietta Bufano

Nelle edizioni seguite in questa Enciclopedia il termine è registrato sempre con la scempia, con un'unica eccezione. In Cv II XI 6 il valore del vocabolo va ricondotto a quello del latino provisio (da providere, il cui primo significato è " prevedere "): l'anima dice che non dee sé riprendere di provvedimento, ma loro [gli occhi] di non ubbidire (il passo commenta Voi che 'ntendendo 33 ss.): " cioè d'avere mancato di previdenza ", come spiegano Busnelli-Vandelli (la congettura ‛ non provedimento ' che il Romani propose " avendo, è da credere, osservato che si riprende altri del male e non del bene " non muta il valore del vocabolo).

Si veda ancora la locuzione divino provedimento, con riferimento alla ‛ previdenza ' o ‛ provvidenza ' di Dio, nei passi di III V 21 per lo divino provedimento lo mondo è sì ordinato che... questa palla dove noi siamo in ciascuna parte di sé riceve tanto tempo di luce quanto di tenebre, e IV V 4 ordinato fu per lo divino provedimento quello popolo e quella cittade che ciò [l'ordinamento monarchico] dovea compiere, cioè la gloriosa Roma: qui nel sostantivo è incluso anche un concetto di " deliberazione ", " volontà ". In IV XXVI 3 tutto quanto la nobile natura prepara ne la prima etade, è apparecchiato e ordinato per provedimento di Natura universale, che ordina la particulare a sua perfezione (cfr. I I 1 ciascuna cosa, da providenza di propria natura impinta, è inclinabile a la sua propria perfezione), ‛ natura universale ' è quella dei cieli come strumenti di Dio e artefici della sua Provvidenza.

Un ulteriore approfondimento in questa direzione porta il sostantivo a indicare senz'altro le " leggi ", gli " ordinamenti " (dall'uso tecnico di provisio come " ordinamento o misura legale ") che reggono gli stati: sono i sottili / provedimenti di Firenze, gli " statuta et ordinamenta " (Benvenuto) tanto sottili - dice ironicamente D., giocando sul doppio senso dell'aggettivo - ch'a mezzo novembre / non giugne quel che tu d'ottobre fili (Pg VI 143). Il termine allude qui " alla denominazione fiorentina di ‛ provvisioni ', ch'era data alle deliberazioni del Comune " (Chimenz).

Il Del Lungo, ritenendo non casuale la menzione dei mesi di ottobre e novembre, ricorda che " appunto fra l'ottobre e il novembre del 1301, toccò a Firenze una di quelle mutazioni e rinnovazioni di membre, delle quali parla il poeta [cfr. vv. 145-147], ma per lui la più memorabile e dolorosa, perché in conseguenza di essa l'ambasciatore del Comune al Pontefice diventò esule senza ritorno ". Il ‛ mutamento ' sarebbe dunque " quello dell'autunno 1301, quando ai priori di parte bianca entrati in officio il 15 ottobre furono per legge straordinaria surrogati l'8 novembre, prima cioè del termine legale della loro signoria, i priori di parte nera, per il tradimento di Carlo di Valois, il falso paciaro pontificio entrato in Firenze il dì 1° (cfr. D. Compagni, Cr. II 19, e Purg. XX 70) " (Casini-Barbi).

Vocabolario
provedére
provedere provedére e der. – Grafia ant. di provvedere e der. Analogam. provedènza è variante grafica di provvedenza, forma ant. per provvidenza.
provvediménto
provvedimento provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali