Cittadina (12.200 ab. ca. nel 2007) della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Centro agricolo e commerciale. Fabbriche di porcellane. Coltivazione tradizionale delle rose di P., una particolare varietà che conserva la fragranza anche dopo l’essicazione.
Sorta in età merovingia (Pruvinum), nel 10° sec. era sede di contea, in possesso dei conti di Vermandois; passò in seguito ai conti di Champagne, che dalla fine del 12° sec. ne fecero la loro residenza favorita: da allora P. ebbe rinomanza internazionale per le frequentatissime fiere e la sua moneta (provisino) ebbe corso in tutta Europa. Dalla metà del 14° sec. ebbe inizio, con quella della contea di Champagne, la sua decadenza.
È cinta di mura (12° sec.) trasformate nel 15° sec. (notevoli le porte; la Tour aux Engins e la massiccia Tour de César). Importanti le chiese: Saint-Quiriace (12°-13 sec.), Sainte-Croix (12°-14° sec.), Saint-Ayoul (11° sec., varie volte ricostruita). Grandioso edificio è la Grange aux Dîmes, fortezza del 12° sec., in seguito usata come granaio e poi sede museale. Del 13° sec. sono alcune case in rue des Capucins, la Maison du Bourreau, l’Hôtel-Dieu (con magnifico portale); del 15° sec. è il chiostro dell’ospedale.