PROVINS (A. T., 32-33-34)
Città della Francia centro-settentrionale, 96 km. a SE. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Marne, con 8845 ab. (1926). È situata alla confluenza della Voulzie con la Durtain e si divide in città alta e città bassa: quest'ultima conserva un caratteristico aspetto medievale. È sede di sottoprefettura, di tribunale di 1ª istanza e di commercio, ha scuole primarie maschili e femminili. L'industria è rappresentata da fabbriche di porcellana e terrecotte artistiche, di candele, di strumenti agricoli e da zuccherifici. Ha un commercio di esportazione discretamente attivo in grano, bestiame, lana. Sfrutta alcune sorgenti di acque minerali ferruginose e carbonate. Per le comunicazioni è servita da una linea della rete dell'Est, che va da Esternay a Longueville, riallacciandola a Longueville con la ferrovia che conduce a Parigi.
Monumenti. - Provins è circondata per una lunghezza di 5 km. da mura, cominciate nel sec. XII, restaurate e trasformate dagli Inglesi nel sec. XV. Delle torri e delle porte di tale cinta sono particolarmente notevoli: la Tour de la Folle; la Porte de Jouy, costruita nel 1176 e rimaneggiata nel sec. XIV; la Tour aux Engins, mirabilmente conservata. La cinta della città bassa, che continua quella della città alta, è meno importante e meno robusta. Quella della città alta era congiunta in origine al maschio detto "Tour de César", costruzione massiccia del sec. XII, ripresa nel sec. XV, i cui angoli abbattuti sono fiancheggiati da torri. Nella città alta, sul sito di castelli e di conventi scomparsi, numerose fattorie nascondono un dedalo di cripte e di sotterranei coperti con vòlte a ogiva. L'antico Hôtel Cadas (la "Grange aux Dîmes") contiene il museo lapidario. Sparita è la maggior parte del palazzo dei conti di Champagne, fondato nel sec. XI e ricostruito nel sec. XIII. La chiesa di Saint-Quiriace, iniziata nel 1160 e continuata nel sec. XIII, è rimasta incompiuta alla seconda campata. Il portale laterale del lato nord risale alla costruzione originaria; quello del lato sud presenta una elegante decorazione del sec. XIII. Il transetto è sormontato da un'enorme cupola moderna, che sfigura l'edificio. Nella città bassa, la chiesa Sainte-Croix venne eretta nel sec. XII e rimaneggiata nei secoli XIII e XIV. Il monumento più notevole è la chiesa di Saint-Ayoul, in parte ora sconsacrata, che fu ricostruita nel sec. XI, poi nel 1160: ha il transetto e la torre quadrata del sec. XII, la navata del sec. XIII, e altre parti più recenti; nel portale maggiore sono statue romaniche.
Tra i numerosi edifici antichi della città bassa si possono citare l'Hôtel des Lions, la locanda della Croix d'Or del sec. XIII, e l'Hôtel de Vauluisant.
Storia. - Fu forse, prima di Sens e col nome di Agedincum, capitale dei Senoni. Il nome di Pruvinum appare nel sec. VIII. L'agglomerato, che si sviluppò intorno alla chiesa di Saint-Quiriace, dipese dapprima dalla contea di Vermandois, poi dalla contea di Champagne. I conti di Champagne vi costruirono un torrione, un castello, sotterranei notevoli e una zecca, concedendo nel 1230 alla città una carta modellata su quella di Troyes e favorendo l'istituzione delle fiere dette di Champagne. La moneta di Provins (vedi provisino) era della miglior lega; la produzione si sviluppò con molini, concerie e fabbriche di stoffe. Ma l'attività di Provins, come quella delle fiere, declinò quando Filippo il Bello, avendo sposato l'ereditiera della contea, riunì nel 1284 la Champagne alla corona di Francia.
La decadenza si accentuò nel sec. XIV a causa della peste nera del 1348, della carestia del 1349 e della guerra dei Cent'anni. Per giunta, nel sec. XVI Provins aderì alla Lega (1589), sicché fu presa da Enrico IV dopo un assedio (1594) e saccheggiata. Da allora la città si adagiò nella calma della vita provinciale.
Bibl.: É. Bourquelot, Histoire de Provins, Parigi 1839-40, voll. 2; id., Étude sur les foires de Champagne, ivi 1865-66, voll. 2; V. Carrière, Histoire et Cartulaire des Templiers de Provins, ivi 1919; Prou e J. d'Auriac, Actes et comptes de la commune de Provins (1271-1330), Provins 1933. Per i monumenti: Sommerard, Vues de Provins, Parigi 1822; Ch. Opoix, Histoire et description de Provins, Provins 1946; L. Quarré-Reybourbon, in Congrès archéologique de Troyes et Provins, 1902, Lilla 1903; E. Ditsch, Guide itinéraire descriptif, historique et archéologique de Provins, Provins 1908; L. Morel-Payen, Troyes et Provins, Parigi 1911; 2ª ed., 1926.