PRUSSIA (XXVIII, p. 427)
Dopo l'avvento al potere del nazismo (1933), von Papen divenne commissario del Reich per la Prussia e Göring ministro per gli Interni. Il 7 febbraio fu sciolta la dieta e furono indette nuove elezioni per il 5 marzo le quali, a seguito delle misure prese da Göring contro gli avversarî del nazismo, assicurarono ai nazisti, assieme alla Kampffront Schwarz-Weiss-Rot, la maggioranza assoluta con 254 seggi. Dopoché Goring ebbe così del tutto nazificato il Ministero degli interni prussiano, si passò all'unificazione di detto Ministero con quello del Reich attuata in un primo tempo con l'unione, nella persona di Frick, delle due cariche di ministro per gli Interni prussiano e del Reich (1° maggio 1934), quindi (25 ottobre 1934) con la costituzione del Reichs und Preussisches Ministerium des Innern. Nel 1938, dopo l'Anschluss, fu imposto al dicastero il nome di Reichsministerium des Innem. La centralizzazione della Germania fu proseguita dal ministro Frick anche negli anni successivi, quando si trattò di "coordinare" le nuove terre occupate ed annesse, quali l'Austria, il territorio dei Sudeti, la Boemia e la Moravia, Danzica ed il Warthegau. Così, se da una parte la Prussia divenne il ganglio vitale del terzo Reich, dall'altra essa perse la sua particolare autonomia. In ogni modo l'eliminazione del particolarismo e della supervisione prussiana sugli altri territorî tedeschi durante il regime nazista costituisce un dato storico ineliminabile. Dopo la disfatta della Germania (1945), la Prussia, che si estendeva su di una superficie di quasi 300.000 kmq., fu suddivisa tra i vincitori: la Prussia orientale (v.) fu annessa alla Polonia e alla Russia, la Pomerania e la Slesia occupate dalla Polonia. Rimasero tedesche la Vestfalia, l'Hannover, lo Schleswig-Holstein (sotto amministrazione britannica), l'Assia (zona americana), la Sassonia ed il Brandeburgo (zona sovietica), la Renania (zona francese), oltre alla capitale Berlino: il tutto con una superficie di meno di 200.000 kmq.
Bibl.: Sulla Prussia all'avvento del nazismo si veda: G. Rühle, Das dritte Reich 1933, Berlino 1934; K. Heiden, Geburt des dritten Reisches, 2ª ed., Zurigo 1934. Sulla riorganizzazione del Ministero degli interni: cfr. F. A. Medicus, Das Reichsministerium des Innern, in Das Dritte Reich im Aufbau, IV, Berlino 1939. Confronta anche: U. v. Hassel, Vom andern Deutschland, Zurigo 1946, p. 385 segg. (trad. ital., Milano 1948).