BOCCACCINO, Pseudo
Il pittore cosi chiamato per convenzione dei critici è una personalità artistica ricostruita raggruppando una serie di quadri evidentemente di una stessa mano e di cui parecchi erano attribuiti al Boccaccino. Un quadretto della Pinacoteca di Brera, di forme indubitabilmente affini a quelle dello Pseudo - Boccaccino e firmato col nome di Giovanni Agostino da Lodi, ha indotto senz'altro a ritenere che questo fosse il nome dello sconosciuto artista, ma può darsi che G. Agostino da Lodi non sia stato che un copista, rigido e rozzo rispetto allo Pseudo-B. Comunque, sia da identificare o no con G. Agostino da Lodi (l'identificazione con un Nicola Appiano cui erano dati due quadri di Brera è erronea), certo è che nulla sappiamo di questo misterioso pittore, ove si eccettuino alcuni dati che, dalle opere, desumiamo sulla sua attività artistica la quale si svolse soprattutto in Lombardia, di dove probabilmente fu originario, e nel Veneto, dove molte opere di lui sono restate. Degli artisti lombardi, risentì l'influenza, nelle forme e nel colore - oltre che del Boccaccino - del Bramantino e di Leonardo (specialmente nella Lavanda dei piedi di Venezia, datata 1500, v. tav. XLII), e di Andrea Solario (in alcune Madonne e particolarmente in quella della collezione Cagnola); degli artisti del Veneto, dopo che il pittore si era trasferito colà, quella dei Vivarini, di Cima e anche di Giorgione, come nella grande ancona di S. Pietro Martire a Murano. Opere principali di questo interessante ed eclettico artista di scarsa personalità, ma facilmente riconoscibile, sono, oltre quelle già ricordate, e fra le molte, la Madonna col Bambino della collezione Albertini (una delle più giovanili), la Madonna col Bambino e S. Sebastiano della Galleria di Modena, la Vergine tra Santi della chiesa di S. Stefano a Venezia e quella coi donatori della Galleria di Napoli, una Santa Martire di casa Gallarati Scotti e una graziosissima figuretta di fanciulla di casa Soranzo, già del Majno.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, Lipsia 1910, IV (con la bibl. precedente); id., Chi è lo pseudo Boccaccino, in Rass. d'arte, XII (1912), pp. 99-100; id., Un nuovo dipinto di G. Agostino da Lodi, in Cronache d'arte, IV (1927), p. 79; A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, iv, Milano 1915; W. Suida, Leonardo und sein Kreis, Monaco 1929, p. 209 segg.