PSEUDOPECORA (latino scient. Pseudois Hodgson, 1846; fr. nahoor; ted. Nahur; ingl. Bharal)
Genere della famiglia dei Caprovini, di circa m. 0,90 d'altezza alla spalla e di corporatura robusta. Le corna sono nei maschi omonime pervertite (v. bovini), grosse, pesanti, lisce, a sezione circolare alla base e compressa all'apice, a decorso pressoché semicircolare, dirette lateralmente e un poco all'indietro con la punta rivolta un poco medialmente e in alto. Nella femmina le corna sono piccole. La coda è breve ma un poco più lunga che nelle vere pecore. Vi è un solo paio di mammelle; mancano le ghiandole facciali e pedali, come pure la barba al mento; non vi è emanazione di odore caprino.
Vive a coppie o in piccoli branchi, condotti da un vecchio maschio, sugli alti monti dell'Asia centrale-meridionale, dal distretto di Baltistan alla provincia Kan-su. Vivace, attento, dotato di sensi acutissimi, corre, si arrampica e salta con agilità estrema anche nei punti più pericolosi. Va in amore in novembre e partorisce un piccolo, raramente gemelli, in maggio. Se ne conoscono una specie (Pseudois nahoor Hodgs.) e due sottospecie (1932).