Termine coniato da P. Janet per indicare una particolare varietà di psiconevrosi attribuita, essenzialmente all’indebolimento della tensione psichica. A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., la concezione della p. come entità nosografica autonoma è diventata molto problematica, anzi da molte scuole non è più accettata; i casi che in passato venivano diagnosticati come p. sono oggi considerati prevalentemente nell’ambito della nevrosi d’angoscia o delle patologie di tipo compulsivo.