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psicopatia

Dizionario di Medicina (2010)
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psicopatia


Termine generico usato per descrivere un’alterazione psichica che, pur inducendo una condizione di comportamenti anomali e di sofferenza soggettiva, non costituisce di per sé una malattia mentale. La genericità della definizione, che ricalca quella proposta dallo psichiatra Kurt Schneider per le personalità psicopatiche, rispecchia l’incertezza del concetto di p. che, se da un lato trapassa insensibilmente nelle comuni anomalie caratterologiche (➔ personalità, disturbo della), dall’altro non sempre ha limiti netti con forme cliniche con significato di malattie mentali, quali le reazioni psicogene e le psicosi endogene. Infatti, sul piano teorico è assiomatico che la p. è presente sin dalle prime età (almeno come predisposizione sufficientemente significativa) ed è sempre connaturata con la personalità anche quando non fa parte del suo patrimonio ereditario, mentre le condizioni di malattia insorgono in un determinato momento della vita. Tuttavia non sempre è facile cogliere questo momento differenziale: nelle p. la reattività è tipicamente alterata e reazioni e sviluppi psicotici possono insorgere con relativa frequenza. Nei confronti delle psicosi endogene, cioè della schizofrenia (➔) e del disturbo ciclotimico (➔ maniaco-depressiva, sindrome), la difficoltà di differenziazione è costituita dalla possibilità di forme fruste di queste malattie: la diagnosi differenziale spesso può essere basata più su un’attenta valutazione della biografia del soggetto che sulle peculiarità della sintomatologia.

Vedi anche
psichiatria Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme morbose è di difficile realizzazione. Accanto a tale labilità ... psicosi Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., psicosi sintomatica, psicosi luetica, psicosi maniaco-depressiva ecc. ● Dal punto di vista psichiatrico la psicosi è una condizione patologica ... pedofilia Devianza sessuale che si manifesta con azioni, ricorrenti impulsi e fantasie erotiche che implicano attività sessuali con bambini prepuberi. I soggetti che ne sono affetti, quasi sempre maschi, spesso usano la violenza e la coercizione per mettere in atto i loro impulsi, giustificando o razionalizzando ... psicopatologia Disciplina che studia gli accadimenti della vita psichica patologica, inquadrandoli in concetti generali che ne esprimono le condizioni di insorgenza, le dimensioni, le modalità di manifestazione e i reciproci rapporti. Come disciplina che ha per obiettivi teorie generali, che possono non avere applicazione ...
Altri risultati per psicopatia
  • psicopatia
    Enciclopedia on line
    Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società. La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che se da un lato trapassa insensibilmente nelle comuni anomalie caratterologiche, dall’altro non sempre ...
Vocabolario
psicopatìa
psicopatia psicopatìa s. f. [comp. di psico- e -patia]. – 1. In psichiatria, qualsiasi alterazione psichica che, pur inducendo una condizione di comportamenti anomali e di sofferenza soggettiva per l’individuo, non costituisce però una...
psicopàtico
psicopatico psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in...
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