Fabbricante di vasi aretini, vissuto tra le età di Augusto e Tiberio. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (Centumcellae) e a Ponte a Buriano, quest'ultima già appartenente a Gaio Tellio; dei suoi lavoranti in gran parte greci e orientali conosciamo una quarantina di firme (Antioco, Rodo, Paride, Filone, Primo, Pericle, Fausto, Eraclide, ecc.).