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LUPO, Publio Rutilio

di Marco Galdi - Enciclopedia Italiana (1934)
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LUPO, Publio Rutilio

Marco Galdi

Retore romano, vissuto sotto Tiberio, e autore di un trattato sulle figure di pensiero (Schemata dianoeas), che più che un compendio o una traduzione abbreviata del trattato del retore Gorgia ateniese, in cui erano considerati gli σχηματα διανοίας e gli σχήματα λέξεως, è da ritenersi, secondo qualche critico recente, una vera e propria traduzione, giuntaci però incompleta (ediz. di C. Halm, in Rhetores latini minores, 1863). Non si sa con precisione chi fosse questo L.; qualcuno volle identificarlo col poeta Lupo, auctor Tantalidae reducis Tyndaridosque, che figura nel catalogo dei poeti elegiaci a lui contemporanei che Ovidio ci ha lasciato. Ma tale identificazione non ha un fondamento serio Non è improbabile che sia stato figlio di un seguace di Pompeo che si chiamava anch'egli Lupo. Quintiliano menziona L. insieme con Visellio, Comificio, Dionigi, Cecilio, i quali si occuparono anch'essi dello studio delle figure. Non mancò chi negasse a L. la paternità degli schemata dianoeas, attribuendoli invece a uno sconosciuto maestro di scuola vissuto tra la fine del sec. II e il principio del III d. C., il quale avrebbe compendiato gli scritti rutiliani. E altri ravvisò nel trattato, quale ci è pervenuto, nient'altro che excerpta dall'originale. Anche per quel che riguarda il titolo genuino del trattato vi è grande incertezza. L. si concesse qualche libertà rispetto all'originale, sostituendo gli esempî greci coi romani, ma par certo che ne mantenne integra la forma.

Bibl.: G. Dzialas, Quaestiones Rutilianae, Breslavia 1860; id., Rhetorum antiquorum de figuris doctrina, Breslavia 1869; C. Schmidt, De Rutilio Lupo, Görlitz 1865; J. Draheim, Schedae Rutilianae, Berlino 1874; Th. Krieg, Quaest. Rutilianae, in Comm. phil. Ien., VI, 1 (1896); I. Müller, De figuris quest. crit., Greifswald 1880; M. Galdi, L'Epitome nella lett. latina, Napoli 1922.

Vedi anche
Gneo Pompèo Magno Pompèo Magno, Gneo (lat. Cn. Pompeius Magnus). - Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a Roma ed ebbe il titolo di Magnus. Dal 76 al 71 tenne ... Césare, Sesto Giulio Césare, Sesto Giulio (lat. Sex. Iulius Caesar). - Uomo politico romano (1º sec. a. Cesare, Sesto Giulio), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. Cesare, Sesto Giulio). Catóne, Lucio Porcio Catóne, Lucio Porcio (lat. L. Porcius Cato). - Tribuno della plebe nel 100 a. Catone, Lucio Porcio, quindi pretore (92) e propretore (90), vinse gli Etruschi nella guerra sociale; console nell'89, morì combattendo contro i Marsi presso il lago Fucino. Màrio, Gaio, il Giovane Màrio, Gaio, il Giovane (lat. C. Marius). - Figlio (secondo alcuni adottivo) di Gaio Mario, fiero avversario di Silla, console nell'82 a. C., fu impegnato con una parte dell'esercito da Silla e vinto a Sacriporto. Assediato a Preneste, che cadde quando gli aiuti attesi furono da Silla sconfitti a Porta ...
Vocabolario
lupo
lupo s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della...
bócca di lupo
bocca di lupo bócca di lupo locuz. usata come s. f. – 1. a. Erba perenne della famiglia labiate (lat. scient. Melittis melissophyllum), a fusti eretti, foglie ovali, con breve picciolo, fiori a corolla rosea o bianca, ampiamente aperta...
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